Nuovi livelli di cybersecurity per Storti Spa

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Il rapido aumento di macchinari connessi ha esposto il settore manifatturiero a un numero crescente di cyber attacchi. Storti Spa, costruttore di macchine per la segheria e la chiodatura dei pallet, ha realizzato un sistema cybersicuro con IXON

L'Azienda

Storti05La sede di Storti Spa a Motta Baluffi (Cremona)

Storti Spa nasce nel 1960 come azienda specializzata nella produzione di macchine e linee per la segheria. A partire dagli anni ottanta viene affiancata anche la produzione di macchine e linee per la chiodatura dei pallet. Si tratta di una scelta strategica che rende Storti l'unico costruttore al mondo a riunire entrambe le linee di business all’interno della propria offerta. Questa peculiarità si traduce in un elevato grado di customizzazione dei macchinari che porta l’azienda ad affermarsi come costruttore a livello internazionale con clienti sia in Italia (40%) sia all’estero: Europa, Canada, USA, Messico, Sud America e Australia. "Questa unicità si traduce in un elevato grado di customizzazione che è uno dei valori principali e una delle colonne portanti del successo di Storti" afferma Pamela Scaramuzza, Marketing Manager dell’azienda.

In questo contesto l’accesso remoto per attività di assistenza e manutenzione riveste un ruolo cruciale: "La customizzazione spinta non è solo sul prodotto, ma anche sul servizio al cliente con il relativo coinvolgimento del Service. Tutto viene tarato sul cliente in modo molto specifico" spiega Andrea Mazzini, CEO di execurity srl e CIO as-a-service per Storti.

FLEX 60 M_foto Flex 60 M di Storti Spa 

La soluzione 

Il miglioramento continuo in Storti si è concretizzato ulteriormente con l’adozione di una nuova tecnologia per la connettività industriale. Partendo dall’evoluzione degli aspetti legati alla sicurezza nel mondo manifatturiero e dall’entrata in vigore delle normative europee che ne disciplinano i requisiti per la vendita di macchinari (in particolare la Direttiva 2022/2555 - NIS2 nell’ottobre 2024 e il nuovo regolamento macchine 2023/1230 nel gennaio 2027), il team di Storti ha effettuato un’attività di revisione interna.

"Abbiamo definito una check list di priorità per individuare le necessità di adeguamento, in un processo di ridefinizione che ha coinvolto anche il Service [...]. In particolare c’erano due esigenze: trovare un prodotto che fosse adeguatamente sicuro, ma che offrisse la maggior parte di caratteristiche di facilità d’uso" spiega Mazzini. La soluzione adottata in precedenza presentava potenziali limiti, sia in termini di adeguamento alle nuove normative sia in termini di scalabilità, a fronte di un numero crescente di macchinari installati e delle attività di manutenzione connesse.

 

C’erano due esigenze: trovare un prodotto che fosse adeguatamente sicuro, ma che offrisse la maggior parte di caratteristiche di facilità d’uso

Andrea Mazzini CEO di execurity srl e CIO as-a-service per Storti

La scelta è quindi ricaduta su IXON. Certificazioni e conformità sono state il primo requisito esaminato, condizione imprescindibile per la scelta della nuova soluzione : ISO 9001 (gestione della qualità), ISO 27001 (sicurezza delle informazioni), ISO 27017 (sicurezza dei servizi cloud), ISO 27701 (privacy), IEC 62443-4-1 e IEC 62443-4-2 (sviluppo software e hardware). "Abbiamo fatto una serie di test interni, che sono andati a buon fine. Successivamente abbiamo proseguito con una prima fornitura e da lì è iniziato tutto" racconta Mazzini.

L'implementazione di IXON e i vantaggi per Storti

Il passo successivo è stata la standardizzazione della soluzione, che ha permesso a Storti di fare una serie di confronti sulle funzionalità e le performance, traendo un bilancio positivo: "IXON ha sempre funzionato. Non ci sono problemi di downtime o di mancate connessioni." spiega Lorenzo Vicini, Senior Automation Engineer di Storti. "Riscontro una filosofia molto lean da parte di IXON, nelle persone, nel prodotto e nella comunicazione. La chiarezza e la semplicità sono trasversali, dal prodotto al servizio e alle funzioni interne, che continuano ad essere di grande supporto ancora oggi, dopo il passo iniziale della scelta" continua Vicini.

IXrouter3_small
"La soluzione è semplice da usare, basta accedere al portale e connettersi, e i nostri clienti beneficiano di un’assistenza rapida. La funzionalità audit trail permette di loggare gli accessi alla piattaforma e gli interventi effettuati dai singoli tecnici sui singoli dispositivi. È fondamentale per il Service: il confronto tra la frequenza, il tipo di interventi e i dati di produzione consente di evidenziare eventuali criticità nel funzionamento della macchina, o in alternativa un uso non ottimale da parte del cliente. Possiamo così intervenire proattivamente per correggere le inefficienze" continua Vicini.

 

 

La funzionalità audit trail permette di loggare gli accessi alla piattaforma e gli interventi effettuati dai singoli tecnici sui singoli dispositivi. È fondamentale per il Service

Lorenzo Vicini – Senior Automation Engineer di Storti 

La semplicità di utilizzo e la flessibilità permettono a Storti anche di soddisfare le esigenze di una clientela diversificata, dalle piccole realtà ai clienti più strutturati. "IXON è uno strumento democratico, riesce a gestire tutto. La differenza sta nella gestione del cliente: la realtà più piccola apprezza la possibilità di connettere e disconnettere i macchinari in modo semplice, mentre le realtà più grandi concordano con noi disposizioni più strutturate" precisa Vicini.

La piattaforma è inoltre efficace come Software-as-a-service (SaaS): "Il software gestisce in modo centralizzato i dispositivi, evitando operazioni manuali soggette a errore. Il software elenca i parametri delle macchine, permettendo la standardizzazione e l’implementazione delle impostazioni" precisa Mazzini. "Anche la fase d’installazione è stata più semplice rispetto al passato. In particolare nei casi di retrofitting abbiamo spedito il dispositivo già pre-programmato dall'altra parte del mondo ed è possibile riprogrammarlo dal portale per correggere le impostazioni se necessario" aggiunge Vicini. 

Conclusioni

Tra i progetti futuri di Storti c'è un'offerta di servizi ancora più strutturata. Infatti, se è vero che all'inizio la fase di progettazione è stata quella trainante, ora l'azienda intende applicare la stessa filosofia anche al Service.

 

La vicinanza al cliente in passato si è espressa con la customizzazione meccanica e di progettazione. Lo step successivo è quello di portare il Service allo stesso livello

Pamela Scaramuzza – Marketing Manager di Storti 

Scaramuzza afferma che "L’innovazione continua e la customizzazione nei confronti del cliente rappresentano il DNA dell’azienda. Anche la scelta di un prodotto tecnologicamente avanzato va di pari passo con la filosofia dell'azienda. La vicinanza al cliente in passato si è espressa con la customizzazione meccanica e di progettazione. Lo step successivo è quello di portare il Service allo stesso livello".